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Fellini e la sua città nella città: il borgo San Giuliano

Aggiornamento: 11 feb

Al di là del ponte di Tiberio, e imboccato l'antico tratto della via Emilia, sulla destra si dipana l'antico Borgo San Giuliano, il cui nome è legato alla storia del martire Giuliano, le cui spoglie sono conservate nella chiesa di San Giuliano martire, l'edificio religioso principale della borgata.

Il ponte di Tiberio visto dalla foce di Rimini

Il ponte di Tiberio visto dalla foce - foto di Susanna Tontini


Il borgo san Giuliano è divenuto famoso grazie anche alle "citazioni" - ovvero scene e ricostruzioni scenografiche - in alcuni film di Federico Fellini, come "I Clowns" e "Amarcord" e tuttavia ad oggi quell'aspetto polveroso e trascurato è stato perso completamente grazie alle numerose ristrutturazioni che da diversi decenni hanno interessato le case del Borgo e che lo hanno trasformato in un quartiere alla moda costellato di bar e ristoranti rinomati.


Una via interna del Borgo san Giuliano di Rimini

Una via interna del Borgo san Giuliano - foto di Susanna Tontini


Ma partiamo dall'inizio: il borgo nacque intorno all'anno 1000 in pieno Medioevo ed è stato abitato per secoli da marinai e pescatori; il Borgo infatti si sviluppa lungo l'antico percorso del fiume Marecchia in città, che di qui passava per sfociare a mare e permetteva ai pescatori di accedere direttamente alle imbarcazioni ormeggiate lungo il molo del fiume.


Vista del molo lungo il fiume Marecchia di Rimini

Vista del molo lungo il fiume Marecchia - foto di Susanna Tontini

Vista del molo lungo il fiume Marecchia di Rimini

Vista del molo lungo il fiume Marecchia - foto di Susanna Tontini


Il Borgo si sviluppa in strette viuzze lastricate, piazzette romantiche e stradine su cui si affacciano le tipiche casette colorate delle famiglie borghigiane, costituite ancora fino agli Cinquanta del Novecento, da marinai e pescatori locali.


Una via interna del Borgo san Giuliano di Rimini

Una via interna del Borgo san Giuliano - foto di Susanna Tontini

Una via interna del Borgo san Giuliano di Rimini

Una via interna del Borgo san Giuliano - foto di Susanna Tontini

Una via interna del Borgo san Giuliano di Rimini

Una via interna del Borgo san Giuliano - foto di Susanna Tontini


Le case di queste famiglie sono oggi identificate da piastrelle in ceramica decorate con i loro nomi, soprannomi e le loro barche a vela.


Le targhe identificative dei pescatori  nel Borgo san Giuliano di Rimini

Le targhe identificative dei pescatori - foto di Susanna Tontini

Le targhe identificative dei pescatori  nel Borgo san Giuliano di Rimini

Le targhe identificative dei pescatori - foto di Susanna Tontini


Altre piastrelle invece ricordano la presenza dei "fiacaresta", ovvero i conducenti di carrozze pubbliche e proprio qui a San Giuliano trovavano sede le stalle, che erano prevalentemente concentrate in Piazzetta Gabena e via Forzieri.

Un'altro aspetto di pregio del borgo sono i numerosi murales, la cui ispirazione si può considerare duplice: da una parte rendere omaggio al grande Maestro Fellini, che come è noto era innamorato dell'atmosfera onirica e sospesa nel tempo del Borgo e dall'altra quella di ricordare la storia identitaria del Borgo, città dentro la città.


Murales di Fellini nel Borgo san Giuliano di Rimini

Murales di Fellini - foto di Susanna Tontini

Murales di Fellini nel Borgo san Giuliano di Rimini

Murales di Fellini - foto di Susanna Tontini

Murales con pescatore nel Borgo san Giuliano di Rimini

Murales con pescatore - foto di Susanna Tontini

Murales con la "Balena" nel Borgo san Giuliano di Rimini

Murales con la "Balena" - foto di Susanna Tontini


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